Descrizione
Un’opera centrale nella riflessione filosofica ed educativa di Dario Arkel, famoso pedagogista della Shoah e cultore del pensiero di Janusz Korczak
La confluenza della pedagogia con la storia è data, in quest’ambito di sofferenza collettiva e complessiva, dalla vita e dall’opera del medico-pedagogo-martire della Shoah, Janusz Korczak (1878-1942), del quale questo saggio è permeato dall’inizio alla fine. La sua e quella dei suoi bambini fu, durante l’occupazione tedesca, una sofferenza che va oltre il buio e la paura, effondendo addirittura la suggestione del vivere oltre la vita. La riflessione di Korczak salda le due parti del presente saggio. Dalla pedagogia primigenia, alla pedagogia sociale, alla meditazione sulla cultura della sofferenza.
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